Prosegue il demo building italiano del progetto europeo INFINITE in via di Colognole, nel Comune di Greve in Chianti, in provincia di Firenze. L’intervento ha interessato quattro alloggi gestiti da Casa S.p.A., con l’obiettivo di renderli completamente autonomi dal punto di vista energetico attraverso l’adozione di soluzioni costruttive innovative.
Le abitazioni, realizzate nei primi anni ’80, sono state suddivise in due edifici speculari di due piani, ciascuno dotato di un piano terra su pilotis. Il progetto ha previsto opere di manutenzione straordinaria finalizzate al miglioramento delle prestazioni energetiche, acustiche e alla protezione dal fuoco, così da trasformare gli alloggi in edifici a energia quasi zero (nZEB).
L’investimento, pari a circa 400mila euro, è stato finanziato dall’Unione Europea attraverso i fondi del programma H2020 INFINITE, coordinato da Eurac Research e realizzato in collaborazione con il Comune di Greve in Chianti. La sfida è stata sviluppare tecnologie in grado di rendere la riqualificazione edilizia più veloce ed efficiente, facilitandone la replicabilità.
L’intervento ha puntato sull’impiego di soluzioni prefabbricate, una scelta strategica che ha permesso di contenere i tempi di esecuzione e di ridurre al minimo gli sprechi, con un impatto limitato sulla quotidianità degli inquilini. L’installazione di moduli offsite ha garantito una maggiore efficienza operativa, migliorando al contempo le prestazioni complessive dell’edificio, sia in termini di comfort abitativo sia di sostenibilità energetica. I tempi di posa sono stati estremamente rapidi: quattro giorni per la copertura e circa tre settimane per il rivestimento delle facciate. Questo dimostra come la prefabbricazione consenta di pianificare con precisione le attività di cantiere, migliorare la sicurezza per gli operatori e assicurare risultati affidabili e replicabili. Il progetto INFINITE prevede la sperimentazione della stessa metodologia anche in Slovenia e Francia.
Per raggiungere gli ambiziosi obiettivi di decarbonizzazione previsti a livello europeo è fondamentale puntare su riqualificazioni di questo tipo. L’intento è garantire standard qualitativi elevati e durabilità nel tempo per interventi concepiti fin dall’inizio per essere smontati, decostruiti e quindi eventualmente riutilizzati, afferma Mauro Tricotti, Project sales manager di ROCKWOOL Italia. Riteniamo indispensabile oggi adottare un approccio innovativo, capace di coniugare sostenibilità e miglioramento delle prestazioni, al fine di ridurre l’impatto del comparto edilizio su ambiente e società.
Il progetto
L’intervento costituisce un modello innovativo per il deep retrofit industrializzato degli edifici, un tema cruciale per la transizione energetica in Europa. Dopo la demolizione della copertura e dei balconi degradati, l’edificio è stato rivestito con moduli prefabbricati con struttura intelaiata in legno che integrano le tecnologie previste dal progetto INFINITE quali canali aeraulici, BIPV, BIST, finestre e pannelli intelaiati Renew Wall realizzati da Fanti Legnami Group e coibentati con soluzioni in lana di roccia ROCKWOOL. La finitura esterna è realizzata con i pannelli Rockpanel. Sono stati assemblati con strutture prefabbricate anche il tetto e i balconi, questi ultimi supportati da nuove fondazioni realizzate specificamente per i pilastri a sostegno.
Il sistema di isolamento in lana di roccia ROCKWOOL ha svolto un ruolo determinante nel raggiungimento delle prestazioni nZEB, offrendo eccellenza nell’isolamento termico e acustico, sicurezza antincendio e sostenibilità grazie all’elevata riciclabilità dei materiali impiegati.
I pannelli Renew Wall di Fanti Legnami, prefabbricati in stabilimento, sono stati installati rapidamente sull’edificio senza l’utilizzo di impalcature, permettendo di accelerare le fasi di cantiere, ridurre costi e impatti, e di limitare l’invasività sulle attività quotidiane degli utenti dell’edificio. Questa soluzione assicura inoltre vantaggi concreti per i futuri residenti, sia in termini di risparmio energetico sia di miglioramento del comfort abitativo.
Abbiamo avviato lo sviluppo di Renew Wall nel 2017, quando Fanti Legnami ha deciso di investire in una tecnologia all’avanguardia per la riqualificazione energetica degli edifici, con l’obiettivo di favorire l’innovazione nel settore e aprire nuove opportunità di mercato per l’azienda, ha commentato l’architetto Gabriele Zini, consulente tecnico di Fanti Legnami. Il progetto di Greve in Chianti ha rappresentato un passaggio chiave per testare e ottimizzare le soluzioni sviluppate, in linea con gli obiettivi europei di decarbonizzazione e sostenibilità.
Il complesso sarà dotato di un sistema centralizzato, pompe di calore di ultima generazione, impianti fotovoltaici in copertura, e un moderno sistema di monitoraggio. Questo progetto è un esempio concreto di come un approccio integrato e innovativo nella riqualificazione residenziale possa tradursi in una migliore efficienza energetica, maggior sostenibilità e comfort a lungo termine per gli abitanti.
Altri partner del progetto
- Pannelli solari termici: SERNEO
- Pannelli fotovoltaici: SUNAGE
- Sistemi di ventilazione: VORTICE S.p.A.
- Finestre intelligenti: NEXT-SENSE
Ubicazione del progetto
Greve in Chianti (FI), Italia