Perchè isolare le coperture in estradosso o intradosso?
Con un isolamento efficace, la zona del tetto può diventare uno spazio abitativo confortevole. Questo può essere installato principalmente in due modi:
1. Isolamento in intradosso
L’isolamento all’intradosso prevede la posa in opera dell’isolante direttamente tra gli elementi strutturali della falda (che può essere in listelli di legno, ferro o travetti prefabbricati). I pannelli in lana di roccia sono particolarmente indicati in questa applicazione per la loro facilità di taglio e per l’adattabilità ad eventuali irregolarità del sistema.
L'isolamento può essere posizionato tra le travi in legno per conservare più spazio all’interno dell’ambiente abitabile e non sacrificare l'altezza; è possibile posizionare un stato continuo aggiuntivo di lana di roccia per migliorare ulteriormente le prestazioni termiche, acustiche e di protezione dal fuoco.
Per garantire un adeguato comportamento igrometrico, è necessario che il pacchetto di coibentazione sia protetto verso l’interno da un’adeguata barriera al vapore che deve essere continua, senza interruzioni.
2. Isolamento in estradosso
Per mantenere lo spazio del sottotetto il più ampio possibile, soprattutto se si tratta di una zona abitabile, viene spesso applicato l'isolamento sopra le travi.
I pannelli in lana di roccia ad elevata resistenza a compressione (carico puntuale e distribuito) consentono di garantire la continuità dello strato di isolamento, all’estradosso, e il risultato finale è un sistema di copertura caratterizzato da un ottimo comportamento termico che garantisce un elevato livello di comfort interno e protezione in caso di incendio.
L’utilizzo di pannelli in lana di roccia e di strati con funzione di controllo al vapore correttamente dimensionati, permette di ottenere soluzioni costruttive idonee anche dal punto di vista igrometrico.